Il Bonus Mobili è una agevolazione fiscale per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+.
Interventi edilizi necessari per usufruire del BONUS
Per accedere al bonus mobili è indispensabile realizzare una ristrutturazione edilizia, sia su singole unità immobiliari residenziali sia su parti comuni di edifici residenziali, mediante interventi di:
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manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti. I lavori di manutenzione ordinaria su singoli appartamenti (per esempio, tinteggiatura di pareti e soffitti, sostituzione di pavimenti, sostituzione di infissi esterni, rifacimento di intonaci interni) non danno diritto al bonus;
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ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi, se è stato dichiarato lo stato di emergenza;
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restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che, entro 18 mesi dal termine dei lavori, vendono o assegnano l’immobile;
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manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su parti comuni di edifici residenziali.
Tipo di acquisti consentiti
Rientrano nel bonus mobili l’acquisto di:
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Mobili nuovi: per esempio: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione. È escluso l’acquisto di porte, pavimentazioni (per esempio, il parquet), tende e tendaggi, altri complementi di arredo
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Elettrodomestici nuovi: di classe energetica non inferiore alla A+ (A o superiore per forni e lavasciuga), come rilevabile dall’etichetta energetica. L’acquisto è comunque agevolato per gli elettrodomestici privi di etichetta, a condizione che per essi non ne sia stato ancora previsto l’obbligo. Rientrano nei grandi elettrodomestici, per esempio: frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavasciuga e asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi per la cottura, stufe elettriche, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.
Tipologia di immobili agevolati
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Edifici unifamiliare
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Singole unità immobiliari (in condominio)
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Edifici plurifamiliari
Possibili beneficiari
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Persone fisiche (al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione)
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Condomini
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Soci di cooperative divise e indivise
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Soci delle società semplici
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Imprenditori individuali (solo per gli immobili che non rientrano fra quelli strumentali o merce)
Le spese per l'acquisto di mobili sono cumulabili con quelle sostenute per i lavori di ristrutturazione.
Tra le spese da portare in detrazione si possono includere quelle di trasporto e di montaggio dei beni acquistati.
La detrazione può essere utilizzata in maniera diretta oppure mediante lo sconto in fattura. Non è possibile la cessione di un credito d’imposta.
Tabella di sintesi
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Scadenza
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31/12/2024
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Spesa massima
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10.000 euro per l'anno 2022
5.000 euro per gli anni 2023 e 2024
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Detrazione
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50% delle spese sostenute
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Tempo di detrazione
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10 quote annuali di pari importo
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Riferimento normativo
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Art. 16 del D.L. n. 63/2013 - L. 30/12/2021, n. 234
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Maggiori informazioni al link:
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/233439/Guida_Bonus_Mobili_012021.pdf/08565088-428b-ba64-1ce9-1823d86cbef4
Data di pubblicazione: 21/12/2021 12:41
Data di aggiornamento: 13/01/2022 14:58