che opera da diversi anni per la promozione della cultura della legalità, concentrandosi particolarmente sul riutilizzo dei beni confiscati alle mafie. Tra i progetti realizzati si segnalano i campi estivi di volontariato e il progetto Jonathan, i cui beneficiari sono i giovani ospiti del Centro di prima accoglienza di Reggio Calabria.
Obiettivi
Sensibilizzare gli studenti sull’importanza del riuso dei beni confiscati alle mafie e, più in generale, dei beni comuni, per favorire la diffusione della cultura antimafia e la creazione di nuove opportunità di lavoro nel campo dell'imprenditoria etica.
Periodo
20 marzo 2016 - 30 aprile 2016
Attività
3 incontri di coordinamento con tutto lo staff progettuale per la programmazione delle attività - 20 e 24 marzo, 28 aprile
1 incontro di presentazione del progetto (finalità e modalità - 22 marzo 2016)
2 seminari con gli studenti (2 classi, 50 studenti dell’Istituto tecnico Panella-Vallauri):
"Beni confiscati e imprenditorialità etica: un’introduzione alle tematiche” - 1 aprile 2016
"Imprenditorialità etica, antimafia sociale e comunicazione: una carrellata di buone pratiche realizzate dal terzo settore (associazionismo e antimafia sociale) e da imprese etiche” - 7 aprile 2016
2 laboratori di 12 ore con gli studenti:
"Riqualificazione dei beni comuni a scopo sociale": gli studenti hanno lavorato alla sistemazione dell'ex Bowling di via Cuzzocrea, uno dei beni immobili confiscati all'ndrangheta e dato in gestione all'Arci Reggio Calabria. In particolare, i ragazzi hanno provveduto allo smontaggio dei videogiochi e delle suppellettili che si trovano ancora nell'ex sala videopoker, destinati a un'imminente dismissione in vista dell'avvio del progetto di riqualificazione dell'immobile.
"Comunicazione delle buone pratiche" gli studenti hanno realizzato 3 spot pubblicitari legati alla campagna di comunicazione integrata Straich!, organizzata dall'Arci per promuovere il progetto di riqualificazione dell'ex Bowling e lanciare una campagna di raccolta fondi.
1 evento conclusivo per la presentazione dei risultati del progetto (30 aprile) con proiezione di spot e di un documentario sui lavori nell’ex bowling.
Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione tra: ARCI Reggio Calabria, Camera di commercio di Reggio Calabria, Istituto scolastico ITI Panella-Vallauri, rappresentanti delle Istituzioni locali (Comune e Regione), Commissione beni confiscati della Provincia di Reggio Calabria, Cooperativa Nemesis, Imprenditori no racket, Cooperativa Rom 1995, Pensando Meridiano, Stopndrangheta.it.