Da oggi basta un click per scoprire tutti i numeri che restituiscono un’istantanea del progetto che ha alzato il livello di consapevolezza di migliaia di giovani su fenomeni come usura, racket, corruzione e contraffazione, ma anche - e soprattutto - sul valore della legalità, dell’imprenditoria etica, delle attività di gestione dei beni confiscati alle mafie e della cooperazione sociale.
Si tratta di “La Rete della Legalità” il progetto che ha coinvolto la Camera di commercio e 13 associazioni, 21 istituti scolastici, 1 facoltà universitaria e oltre 3.500 studenti in un ricco programma di attività che si è concretizzato in 46 incontri formativi, 20 laboratori didattici, 21 eventi divulgativi, 2 concorsi e 7 visite guidate per scoprire da vicino come vengono riutilizzati i beni confiscati alle mafie.
Sul sito, un racconto fatto di immagini, testi e video, un racconto che descrive il percorso e l’impegno di tutte le istituzioni e le persone coinvolte.