A Novembre 2013, l’indice generale dei prezzi al consumo registrato in provincia di Reggio Calabria ha mostrato una sostanziale stazionarietà, in linea con quanto emerso il mese precedente.
Dopo lo shock dei prezzi osservato alla fine del 2012, quando l’aumento congiunturale fu addirittura dell’1,9%, sostenuto soprattutto dall’aumento dei tributi locali, nel 2013 si è verificata una complessiva stagnazione dell’indice generale dei prezzi al consumo, determinata dalla perdurante contrazione della domanda interna.
Come dichiarato dal Dr. Lucio Dattola, Presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria “la debolezza della domanda interna ha finito per congelare anche la dinamica dei prezzi al consumo, pressoché stazionaria durante tutto il 2013. E’ indispensabile un’immediata inversione di rotta per rivitalizzare i mercati. E’ verosimile pensare che mantenendo anche nel 2014 il livello massimo di aliquote inerenti i tributi locali, il circuito economico reggino possa a tal punto indebolirsi da rischiare un reale default ”.
A conferma di ciò, rispetto ad un anno fa, il comparto “abitazione, acqua, elettricità e combustibili” è quello che registra, di gran lunga, il maggior incremento, con un aumento dei prezzi pari, addirittura, al +14,4%. Questo risultato, definito dagli operatori del settore un vero e proprio “shock”, è stato generato soprattutto dall’incremento delle tariffe, in primis quelle del servizio idrico.