
Dal 25 dicembre 2010 (con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 288 del 10/12/2010 - Supplemento Ordinario n. 269) è entrato in vigore il Decreto Legislativo 3 dicembre 2010, n. 205 - Disposizioni di attuazione della Direttiva quadro sui rifiuti 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008, che modifica le regole da seguire per assicurare una corretta gestione dei rifiuti.
Con l'approvazione delle modifiche alla Parte Quarta del Codice dell'Ambiente (D. Lgs. 152/2006), cambiano le regole per la gestione dei rifiuti prodotti dalle imprese o dali enti oltre che le modalità di documentarne la produzione, il trasporto e il recupero (SISTRI).
Il SISTRI, sistema telematico per la tracciabilità dei rifiuti, dal 1° ottobre 2010 ha modificato radicalmente gli adempimenti previsti dalle norme vigenti: il nuovo sistema sostituisce l'emissione dei formulari e la tenuta dei registri di carico e scarico e prevede, a partire dal 2012, l'abolizione del MUD.
MUD - Modello unico di dichiarazione ambientale
E' una dichiarazione relativa ai rifiuti ed agli imballaggi prodotti e gestiti da chi esercita un'attività economica e deve essere presentata annualmente.
Il MUD va presentato da:
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chi effettua a titolo professionale attività di raccolta e di trasporto di rifiuti;
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i commercianti e gli intermediari di rifiuti;
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chi svolge operazioni di recupero di rifiuti (anche in regime semplificato);
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chi svolge operazioni di smaltimento di rifiuti;
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le imprese e gli enti che producono rifiuti pericolosi;
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le imprese e gli enti che producono rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali;
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le imprese e gli enti che producono rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni artigianali;
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le imprese e gli enti che producono rifiuti non pericolosi derivanti da attività di recupero e smaltimento di rifiuti;
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le imprese agricole con un volume d'affari annuo superiore a Euro 7746,85 limitatamente ai rifiuti pericolosi;
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le imprese e gli enti che producono fanghi non pericolosi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque;
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le imprese e gli enti che producono rifiuti non pericolosi derivanti da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue;
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le imprese e gli enti che producono rifiuti non pericolosi derivanti da abbattimento di fumi;
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i Comuni o loro consorzi o comunità montane o aziende speciali, che effettuano lo smaltimento dei rifiuti urbani e assimilati;
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i produttori di imballaggi vuoti che effettuano, nel territorio nazionale, la prima cessione ad un utilizzatore sul mercato interno secondo il regolamento del Conai;
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gli autoproduttori di imballaggi;
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gli importatori di imballaggi vuoti e pieni;
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gli esportatori di imballaggi vuoti e pieni;
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i riutilizzatori di imballaggi.
Per informazioni: Registro Imprese della Camera di Commercio
RAEE - Registro per le imprese produttrici di apparecchiature elettriche ed elettroniche
E' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 05/11/2007 il Decreto del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare 25 settembre 2007 n° 185, che istituisce il Registro Nazionale dei soggetti obbligati al finanziamento dei sistemi di gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE).
E' considerato produttore e deve iscriversi al registro chiunque:
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fabbrica e vende apparecchiature elettriche ed elettroniche recanti il suo marchio;
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rivende con il proprio marchio apparecchiature prodotte da altri fornitori; il rivenditore non considerato "produttore" se l'apparecchiatura reca il marchio del produttore a norma del punto 1;
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importa o immette per primo, nel territorio nazionale, apparecchiature elettriche ed elettroniche nell'ambito di un'attività professionale e ne opera la commercializzazione, anche mediante vendita a distanza;
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chi produce apparecchiature elettriche ed elettroniche destinate esclusivamente all'esportazione: quest'ultimo considerato produttore solo ai fini dell'obbligo della progettazione dei prodotti e delle comunicazioni annuali e dell'iscrizione al registro dei produttori;
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i sistemi collettivi o misti istituiti per il finanziamento della gestione dei Raee.
L'iscrizione dovrà avvenire esclusivamente per via telematica attraverso il sito http://www.registroaee.it/ (è disponibile on line una guida, che fornisce informazioni utili ad individuare correttamente i soggetti tenuti all'iscrizione).
Per ulteriori informazioni: Registro Imprese della Camera di Commercio
Albo Gestori rifiuti
L'Albo Gestori Rifiuti è l'autorità competente presso la quale hanno l'obbligo di iscriversi le imprese che effettuano attività di raccolta e trasporto di rifiuti e che provvedono al loro smaltimento e recupero in conto terzi.
Per informazioni su requisiti e condizioni per l'iscrizione: Registro Imprese della Camera di Commercio
Borsa telematica del recupero
E' un servizio informatizzato per promuovere l'incontro della domanda/offerta dei rifiuti recuperabili e dei servizi di gestione di rifiuti, promosso dalle Camere di Commercio italiane con la collaborazione di Ecocerved srl.
I servizi della Borsa sono rivolti ai seguenti soggetti:
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aziende produttrici, per trovare sbocchi ai rifiuti, ai rifiuti recuperabili e ai beni a fine vita prodotti;
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gestori di rifiuti interessati ad ampliare il loro mercato;
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ricuperatori per vendere i materiali derivanti da processi di recupero e per assicurarsi l'approvvigionamento di materiali da recuperare.
Per iscriversi al servizio occorre registrarsi sul sito della Borsa Telematica del recupero.
Per ulteriori informazioni: Registro Imprese della Camera di Commercio
Normativa
(G.U. Serie Generale nr.156 del 07/07/2010)
Data di pubblicazione: 19/11/2012 13:18
Data di aggiornamento: 07/12/2012 11:48