Il Limone (dall'arabo limun) è una pianta sempreverde della fam. Rutacee originaria dell'Asia orientale, introdotta nella regione mediterranea dagli Arabi intorno al 1000.
La storia del limone è strettamente legata al Mediterraneo, ma molto probabilmente questo frutto è originario dell'Asia e più probabilmente dell'India.
Gli alberi di limone vengono coltivati in tutte le regioni tropicali e subtropicali del mondo e in particolare in Italia, Spagna, Portogallo e California. Il limone, tipica pianta dei paesi con clima subtropicale tiepido e temperato-caldo, risulta, sotto il profilo colturale, più esigente dell'arancio e del mandarino e per questo è meno diffuso. E' sensibile al gelo e alle basse temperature, scarsamente resistente alla siccità e poco tollerante del vento. Predilige terreni di medio impasto, ricchi di sostanze organiche, profondi e ben drenati.
Il limone è una pianta alta fino a quattro, cinque metri, con corteccia liscia di colore bruno scuro o grigio cupo e chioma tondeggiante disordinata. L'albero presenta rami provvisti di piccole spine, foglie coriacee, ovate-oblungate, appuntite e lievemente seghettate ai margini, e dalla fine di marzo, inizi di aprile, offre profumatissimi fiori bianchi a cinque lobi. Si tratta di una pianta rifiorente, alcune cultivar presentano più fioriture durante il corso dell’anno ed i frutti maturano in tutte le stagioni.
Raramente riprodotte per seme, quasi tutte le piante di limone coltivate vengono propagate per innesto, anche su altre specie di agrumi, come l'arancio o il pompelmo. La distanza tra i filari varia dai 5 agli 8 m, a seconda della varietà, del clima e della topografia della regione. A eccezione delle zone in cui le temperature rigide ritardano la fioritura, la maturazione dei frutti in alcuni casi prosegue per tutto l'arco dell'anno.
Nelle regioni a clima più freddo i limoni vengono spesso coltivati a scopo ornamentale, in apposite serre, chiamate limoniere, che nelle stagioni calde vengono aperte.
Dal limone si ottiene un succo, impiegato per la preparazione di bibite, condimenti per insalate e pesce, e come composto aromatico. In passato la polpa era utilizzata per l'estrazione industriale di acido citrico, mentre attualmente è impiegata nell'industria farmaceutica per estrarre vitamina C.
Gli alberi di limone nella fase di maturità possono produrre tra i 1000 e i 2000 frutti all'anno. La raccolta del limone viene effettuata quanto i frutti hanno un peso di circa 80 gr.
La raccolta è scalare come la fioritura.
I limoni vengono catalogati, in funzione del momento di raccolta, in:
Le varietà più diffuse in Italia sono: Femminello comune o ovale, Femminello Siracusano, Femminello S. Teresa, Femminello Continella, Femminello sfusato o Favazzina, Femminello Dosaco, Femminello Zagara bianca, Interdonato, Lunario tondo o arancino, Lunario sfusato o di Palermo, Monachello, Limone ovale di Sorrento (detto anche Limone Massalubrense), Limone di Amalfi, Limone di Procida.
Oltre che per usi alimentari (nel court-bouillon per la cottura del pesce, in varie preparazioni agrodolci, per acidulare l'acqua di cottura di vari alimenti, tagliato a fette o a spicchi, come guarnizione di vari piatti), il limone è usato per bevande, liquori e frutta candita; l'olio essenziale contenuto nella buccia serve per preparare profumi.
COMPOSIZIONE CHIMICA DEL LIMONE | Unità di misura | VALORE per 100 g. di parte edibile |
Parte edibile | % | 64 |
Acqua | g. | 89,5 |
Proteine | g. | 0,6 |
Lipidi | g. | 0 |
Glucidi: | ||
disponibili | g. | 2,3 |
amido | g. | 0 |
solubili | g. | 2,3 |
fibra | g. | 0 |
Energia: |
Kcal |
11 46 |
Sodio | mg. | 2 |
Potassio | mg. | 140 |
Ferro | mg. | 0,1 |
Calcio mg. 32 | mg. | 14 |
Fosforo | mg. | 11 |
Tiamina (vit. B1) | mg. | 0,0 |
Riboflavina (vit. B2) mg. 0,07 | mg. 0,07 | 0,01 |
Niacina (vit. PP) | mg. 0,3 | 0,3 |
Vitamina A retinolo eq. | mcg. | 0 |
Vitamina C | mg. | 50 |
(Fonte: Istituto Nazionale della Nutrizione)