• 1 conferenza stampa di presentazione - evento inaugurale (finalità e modalità), 23 febbraio 
• 4 eventi formativi:
  • 16 marzo - “Le aziende del settore primario come presidio del territorio”. Disamina a cura di Carmelo La Spada, esperto di gestione aziendale, del ruolo multifunzionale dell'agricoltura, oggi incentrata non solo sulla produzione ma anche sull'offerta di servizi che garantiscano benessere, crescita della qualità della vita, salvaguardia dell'ambiente, tutela del paesaggio, salvaguardia del rischio idrogeologico e funzione rieducativa e sociale;
  • 23 marzo 2016 - “Storia e cultura dell’entroterra d’Aspromonte. Disamina a cura di Giuseppe Bombino, presidente Ente Parco Nazionale d'Aspromonte e docente del Dipartimento di Agraria, sull’origine dell'Aspromonte e sua genesi culturale e sulle difficoltà che gli abitanti del territorio si trovano e si sono trovati a vivere e sulle relative soluzioni adottate per superare e risolvere fenomeni connessi a una certa cultura dell’illegalità insita nel territorio;
  • 30 marzo 2016 - “I reati ambientali”. Disamina a cura di Giorgio Maria Borrelli, Primo Dirigente del Corpo Forestale dello Stato, sulla teoria e pratica dell’evoluzione storica della normativa in tema di ambiente, con presentazione di casi concreti (es: taglio illegale di piante con infrazione del vincolo idrogeologico e forestale e del paesaggio, maltrattamento di animali, smaltimento illecito dei prodotti della trasformazione agro-alimentale, detenzione di animali protetti o di specie in via di estinzione);
  • 6 aprile 2016 - “La gestione dei beni culturali confiscati alla mafia”. Interventi di Tiberio Bentivoglio - testimone di Giustizia e uomo simbolo della lotta alla criminalità organizzata, Valerio Chiovaro - Sacerdote, gestore di un bene confiscato e fondatore del Villaggio dei Giovani, Teresa Gallo - esperta in gestione dei beni confiscati, Luigia Dattola – Avvocato sui tematiche tecniche e sociali connesse al sequestro e della confisca dei beni di provenienza illecita e appartenenti alla criminalità organizzata, condivisione di esperienze e presentazione di buone pratiche legate all’assegnazione di beni conquistati alla ndrangheta (con intervento di Giuseppe Falcone dell’associazione “Attendiamoci”). 

Materiali

• Rassegna stampa
• Report del progetto
• Scheda riepilogativa