Per accedere allo SMI, l’impresa interessata deve presentare istanza di adesione alla MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER IL FINANZIAMENTO DI SERVIZI MANAGERIALI ALLE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE DELLA PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA (Progetto SMI - Servizio Manager nelle Imprese). L’impresa aderente sarà sottoposta ad un check-up preliminare effettuato da un Temporary Manager, il quale, sulla base delle risultanze del check-up, redigerà una proposta di piano di azione aziendale che sarà inviata all’impresa. Ricevuta la proposta di piano d’azione, l’impresa, ai fini dell’ammissione al finanziamento, dovrà presentare apposita domanda di accesso ai servizi manageriali corredata del piano di azione sottoscritto dal legale rappresentante per adesione a quello predisposto dal TM ovvero modificato/integrato.

La domanda di accesso al servizio di Temporary Manager deve contenere le responsabilità e la/le relative aree funzionali/di attività nelle quali il manager deve operare con eventuali particolari competenze e/o esperienze precedenti. Le aree funzionali/di attività sono quelle descritte nell’apposito Catalogo dei servizi reso disponibile dalla Camera di Commercio con riferimento alle seguenti aree di funzioni aziendali:

• Direzione generale,
• Amministrazione,
• Finanza e controllo,
• Produzione,
• Commerciale e vendite,
• Marketing,
• Risorse umane,
• Logistica e acquisti,
• Sistemi informativi,
• Project management.

Le imprese possono richiedere fino a due servizi nell’ambito delle aree sopra riportate.
Il piano di azione presentato unitamente alla domanda di accesso ai servizi manageriali sarà sottoposto a valutazione di merito secondo i criteri indicati nel bando e l’ammissione al finanziamento sarà disposta dal Segretario Generale, considerato l’esito della valutazione di merito.

Il finanziamento è destinato alla copertura dei costi dei servizi manageriali richiesti dall’impresa secondo i seguenti massimali:

L’intervento manageriale dovrà essere eseguito in conformità al piano di azione presentato dall’impresa. Nel caso in cui il piano di azione aziendale richieda un investimento superiore a quanto previsto dalla tabella che precede, l’impresa richiedente dovrà provvedere all’integrazione con proprie risorse; in tal caso dovrà presentare autodichiarazione con la quale si impegna ad autofinanziare l’importo eccedente il finanziamento camerale, unitamente al preliminare di contratto con il Temporary Manager individuato dalla stessa impresa nel richiamato “Repertorio”.