Un’importante opportunità per le aziende dell’area metropolitana reggina, una sinergia sempre più marcata tra enti pubblici ed operatori economici che costituisce il più efficace impulso alla conquista dei mercati internazionali. Sono questi i maggiori temi affrontati nel corso del convegno organizzato nei giorni scorsi dalla Direzione Regionale Calabria dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) e dalla Camera di Commercio di Reggio Calabria assieme all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, che ha registrato un’ampia partecipazione dell’utenza interessata.
Nei saluti di apertura il Presidente Antonino Tramontana ha tenuto ad evidenziare il ruolo di affiancamento e accompagnamento sui mercati internazionali che la Camera di commercio svolge nei confronti delle imprese del territorio. “Un ruolo sempre più preminente ed incisivo” ha dichiarato Tramontana “sia grazie ai contributi diretti ed ai servizi dedicati che l’Ente rivolge alle imprese stabilmente o occasionalmente esportatrici ed alle imprese potenzialmente esportatrici; sia grazie ad un impegno concreto che mira ad attivare e rafforzare collaborazioni interistituzionali, come quella già consolidata con la Direzione Regionale Calabria dell’Agenzia delle Dogante e dei Monopoli, che possano massimizzare i benefici e le opportunità per le imprese reggine.
Nel suo intervento, il Direttore regionale ADM Antonio Di Noto ha quindi messo in luce i consistenti vantaggi di un istituto che rappresenta la migliore sintesi della collaborazionetra pubblica amministrazione e imprese. “Il rilascio dell’autorizzazione AEO non esime dai controlli istituzionali ma li rende più efficaci e meno onerosi” ha affermato Di Noto “in un’ottica di affiancamento alle imprese e di presidio dei flussi commerciali legittimi da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che storicamente svolge il ruolo di facilitatore nelle transazioni internazionali a favore delle aziende sane, con l’obiettivo di migliorarne la competitività a livello internazionale”.
Il Presidente dell’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti contabili di Reggio Calabria, Stefano Maria Poeta, ha dal canto suo posto l’accento sul ruolo centrale assunto dai Commercialisti per le attività produttive presenti sul territorio. Ruolo di trait d’union professionale, operativo ed istituzionale cui le attività economiche riferiscono al fine di porre in essere le proprie idee imprenditoriali. “Le attività amministrative autorizzatorie ed istruttorie sono istruite dai Commercialisti per conto del cliente e, proprio per garantire l’alta qualità alle prestazioni rese, i consolidati rapporti con Istituzioni ed Amministrazioni presenti sul territorio hanno permesso di sfumare le possibili ipotesi di errore. L’incontro con l’Agenzia delle Dogane è da noi ritenuto di grande spessore ed interesse in linea e continuità del percorso intrapreso finalizzato all’alta formazione dei nostri professionisti anche e soprattutto in relazione alla specifica e delicata attività dell’internazionalizzazione per la quale l’ottima sinergia con la Camera di Commercio di Reggio Calabria ha consentito di raggiungere risultati di eccellenza e di sviluppo delle aziende reggine, alla cui “salute economica” i commercialisti sono applicati” ha dichiarato Poeta.
La tematica sviluppata nell’elegante Salone della Camera ha toccato i punti salienti della normativa sull’AEO (Operatore Economico Autorizzato) grazie all’esaustiva esposizione a tutti gli operatori presenti da parte dei relatori dei vantaggi garantiti dal rilascio della certificazione, essenzialmente riconducibili a risparmio di costi di gestione e abbattimento della tempistica legata agli adempimenti amministravi dello sdoganamento.
Il rilascio di una vera e propria “patente di affidabilità” consente infatti ai beneficiari di ottimizzare gli oneri procedurali sia sotto il profilo dei controlli che in quello della sicurezza. Come ben illustrato dai relatori e dagli stessi rappresentanti delle aziende che hanno preso la parola, la qualifica AEO agevola le transazioni sui mercati nazionali ed internazionali, consente il ridimensionamento delle garanzie finanziarie da prestare e conferisce riconoscibilità negli scambi commerciali extra unionali.