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Autoriparatori: prorogato al 5 gennaio 2024 il termine per la riqualificazione alla Meccatronica

La scadenza del termine per le imprese di Autoriparazione, abilitate alla sola sezione Meccanica-motoristica o Elettrauto, per la riqualificazione alla nuova sezione Meccatronica, già fissata al 05/01/2023, è stata prorogata di un ulteriore anno al 05/01/2024 dalla conversione in legge del decreto Milleproroghe (art. 22-ter decreto legge 29 dicembre 2022, n. 198 convertito con modificazioni dalla legge 24 febbraio 2023, n. 14, in vigore dal 28 febbraio 2023).

La legge n. 224/2012, entrata in vigore il 5 gennaio 2013, ha modificato l’art. 3 della L. 122/1992 disponendo l’accorpamento delle precedenti sezioni “Meccanica/motoristica” ed “Elettrauto” nell’unica sezione “Meccatronica”.

A seguito di tale modifica, le imprese che, alla data di entrata in vigore della legge, erano già iscritte nel Registro delle imprese e abilitate alla sola attività di meccanica – motoristica o a quella di elettrauto, entro il 5 gennaio 2024, devono dimostrare il possesso, da parte del Responsabile tecnico, di almeno uno dei seguenti requisiti tecnici professionali di cui all’art. 7 della legge 122/92:

  • frequenza con esito positivo di un corso di formazione riconosciuto da Regione, Provincia o Città Metropolitana (percorso formativo speciale ridotto a 40 ore), limitatamente al settore non posseduto;
  • rivalutazione dello stesso titolo di studio che aveva consentito di ottenere abilitazione alla sezione meccanica-motoristica o elettrauto.

I percorsi formativi speciali ridotti sopra indicati sono rivolti esclusivamente ai soggetti che rivestono la qualifica di Responsabile tecnico di imprese già iscritte nel Registro delle imprese e abilitate alle attività di meccanica e motoristica o a quella di elettrauto alla data del 05/01/2013.

Il Responsabile Tecnico che, alla data di entrata in vigore della legge n. 224/2012 (5 gennaio 2013), aveva già compiuto 55 anni può proseguire l’attività fino all’età prevista, ai sensi della disciplina vigente in materia, per il conseguimento della pensione di vecchiaia.

Ai fini della regolarizzazione, l’impresa deve trasmettere al Registro imprese pratica telematica Comunica contenente comunicazione di inizio attività di Meccatronica, allegando la seguente documentazione:

  • Segnalazione certificata di inizio attività di Meccatronica, rilasciata su mod. SCIA/122 (individuato con codice documento "C21"), disponibile nella sezione Modulistica del presente sito;
  • mod. RT/122 (individuato con codice documento "C21"), disponibile nella sezione Modulistica del presente sito, contenente Dichiarazione di possesso, da parte del Preposto alla gestione tecnica, dei requisiti abilitanti all’esercizio dell’attività di Meccatronica;
  • copia del titolo di studio o attestato di qualifica professionale abilitante all’esercizio dell’attività di Meccatronica o, in alternativa, Dichiarazione sostitutiva di certificazione rilasciata ai sensi del D.P.R. 445/00;
  • Dichiarazione sostitutiva di comunicazione antimafia di cui all’art. 67 del D. Lgs. 6/9/2011, n. 159 e ss.mm.ii. rilasciata da tutti i soggetti di cui all’art. 85 del D. Lgs. di cui sopra.

Decorso il termine del 5 gennaio 2024 in assenza dell’adeguamento alla norma come sopra indicato, il Responsabile tecnico, anche nella persona del titolare, socio o amministratore, non potrà più abilitare l’impresa all’esercizio dell’attività di meccanica-motoristica o elettrauto e, pertanto, l’impresa dovrà comunicare la cessazione/sospensione dell’attività mediante trasmissione, all’Ufficio del Registro delle Imprese, di apposita pratica telematica Comunica.

In assenza di trasmissione della comunicazione di cessazione/sospensione dell’attività, l’Ufficio del Registro delle Imprese dovrà avviare procedimento di divieto di prosecuzione dell’attività di meccanica-motoristica o elettrauto esercitata.

Per saperne di più>>>

Data di pubblicazione: 03/03/2023 08:28
Data di aggiornamento: 03/03/2023 08:35

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