La dinamica delle imprese della provincia di Reggio Calabria nel terzo trimestre 2013 mostra, in termini tendenziali, un calo sia delle iscrizioni (460, a fronte delle 666 del terzo trimestre 2012), sia delle cancellazioni non d’ufficio (309, contro le 493 del terzo trimestre 2012). Nel complesso, le iscrizioni superano di quasi il 50% le cancellazioni, generando un saldo attivo di 151 unità. Il tasso di crescita dello stock (0,3%) conferma una dinamica moderatamente positiva, non molto distante da quella registrata nel terzo trimestre del 2012 (0,35%) o del 2011 (0,32%).
Una crescita che, tuttavia, non risulta sufficiente ad assorbire i saldi negativi registrati dall’inizio dell’anno in corso, generando così una lieve contrazione annuale del numero di imprese registrate, ora sceso al di sotto delle cinquantamila unità (49.836, quasi un punto percentuale in meno rispetto alle 50.303 di settembre 2012).
Confrontando l’evoluzione congiunturale del terzo trimestre 2013 con i trend rilevati a livello regionale e nazionale emergono dati incoraggianti: il tasso di crescita dello stock di imprese registrate in provincia è allineato a quello riferito alla Calabria (0,30%) e risulta superiore al dato italiano (0,21%).
L’analisi settoriale evidenzia che oltre il 60% del totale delle imprese registrate in provincia di Reggio Calabria alla fine del terzo trimestre 2013 appartiene ai tre settori principali dell’economia locale: commercio (35,5% del totale), agricoltura, silvicoltura e pesca (14,8%) e costruzioni (11,1%). Tra questi, soltanto il commercio mostra un saldo positivo tra iscrizioni e cessazioni, che si attesta a 85 unità (oltre metà del saldo provinciale).